Silvio Wolf: metafore fotografiche

Pio Tarantini

in "FPart", FPMag, November 21 2018

Opere fotografiche come riflessioni concettuali sul fare fotografia, e non solo: da molti anni Silvio Wolf (Milano, 1952) ha consolidato la sua presenza nel mondo della fotografia e dell’arte italiana delineando un profilo particolare di artista di confine, tra fotografia tradizionale e procedimento squisitamente concettuale e performativo.

Dal 26 novembre 2018 Silvio Wolf presenta presso lo Studio LCA di Milano con il titolo di Metafore della luce uno dei suoi lavori più noti, Icone di luce: si tratta di fotografie//installazioni di grandi dimensioni che rappresentano alcuni dipinti, compresi di cornice e ripresi da angoli visivi diversi, colpiti da una forte illuminazione che riflettendosi sul dipinto ne annulla totalmente la leggibilità. 
Siamo su un piano fotografico decisamente antirealistico se per realismo intendiamo la riproduzione quanto più fedele possibile della realtà visibile. Lo stesso autore, in un’intervista di Sandro Iovine di qualche anno fa, dichiarava al proposito: «[…] …Una luce che rivela e che nasconde; la stessa luce che serve a realizzare la fotografia è quella che abbaglia e cela […]».
Questo approccio così decisamente concettuale e declinato in forme concrete di grande impatto visivo, colloca le opere di Silvio Wolf, come dicevo, in un territorio altro, contiguo o del tutto immerso nei procedimenti installativi propri di tanta arte attuale.
La fotografia di Silvio Wolf, come lui ama sottolineare, non è narrativa o almeno non lo è secondo parametri tradizionali: «Le immagini ci parlano» aggiunge l’autore, «sono forme visibili di interpretazione del reale» e la sua particolare narrazione procede secondo un percorso molto personale, che può spiazzare chi, occupandosi del cosiddetto specifico fotografico, cerca nella fotografia la certezza della documentazione. 
La fotografia di Silvio Wolf è allusiva, simbolica, aiuta a riflettere sul nostro rapporto con la visione: appunto metafore di luce.
La mostra di Silvio Wolf si inserisce nell’ambito delle iniziative culturali del progetto LAW IS ART! di LCA Studio Legale, che nel corso di questi ultimi quattro anni ha ospitato nella Project Room e nell’ingresso dello Studio mostre di numerosi importanti artisti, tra cui Botto & Bruno, Franco Guerzoni e Silvia Camporesi.

 

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