Meditation

MEDITATION, 2009-2016
Black c-print face-mounted to Plexiglas on back lighting light box
cm 100x100x15
Installation view, Galleria Biffi, Piacenza, 2016

MEDITATION, 2009-2016
Black c-print face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15
Installation view, Photographica Fine Arts, Lugano, 2014

MEDITATION, 2009-2011
Black c-print face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15
Installation view, Photographica Fine Arts, Lugano, 2014

MEDITATION, 2009-2011
Black c-print face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15
Installation view, Photographica Fine Arts, Lugano, 2014

MEDITATIONS, 2009
3 black c-prints face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 100x100x15, 90x90x15, 80x80x15
Installation view, Nicoletta Rusconi Arte Contemporanea, Milan, 2009

MEDITATIONS, 2009-2011
3 black c-prints face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15 each
Installation view, Bruce Silverstein, New York, 2013

MEDITATIONS, 2009-2011
2 black c-prints face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15 each
Installation view, Bruce Silverstein, New York, 2013

MEDITATION, 2009-2011
Black c-print face-mounted to plexiglas on back-lighting light box
cm 90x90x15
Installation view, Bruce Silverstein, New York, 2013

  • ABOUT THIS SERIES

  • Fotografie nere a specchio retro-illuminanti, strutture acromatiche astratte, a-temporali, a-spaziali, auto-referenziali: meditazioni sulla Fotografia, il Soggetto e la Realtà.

    Il nero è il risultato dell’assorbimento totale della luce visibile, metafora dell’esposizione a tutte le immagini del Mondo. Questo eccesso d’informazioni ha annerito la superficie fotosensibile, rendendo la Realtà retinicamente invisibile, sedimentata in un nero totale. L’immagine di tutte le immagini riflette chi l’osserva, rendolo visibile nel momento in cui si pone al suo cospetto. L’opera è retro-illuminante e produce luce nella direzione opposta a quella di chi osserva, verso la parete, dietro al nero specchiante: l’aura che emana rivela il volto di chi guarda.

    Ogni Meditazione è uno sguardo cieco e allo stesso tempo una chance per poter vedere, una luce negata e rivelata, l’assenza da cui far nascere una presenza: è nello sguardo il senso dell’essere. L’immagine emerge dalle ceneri del visibile, dalla fine d’ogni possibile rappresentazione fotografica. Pongo l’osservatore davanti a sé stesso, affinché l’immagine, guardata, lo ri-guardi.