On the Threshold

ON THE THRESHOLD
PAC, Milan, 2011

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PAC, Milan, 2011

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  • ABOUT THIS EXHIBITION

  • SULLA SOGLIA

    a cura di Giorgio Verzotti

     

    7 Ottobre – 6 Novembre 2011
    PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
    Via Palestro 14, Milano

     

    Il PAC apre la nuova stagione espositiva con la mostra SILVIO WOLF. Sulla Soglia, a cura di Giorgio Ver- zotti, in programma dal 7 ottobre al 6 novembre. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta dal PAC, la prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano di Silvio Wolf, rea- lizzata in esclusiva per il Padiglione d’Arte Contemporanea, fa parte delle iniziative organizzate in occa- sione della 7a Giornata del Contemporaneo, indetta per sabato 8 ottobre 2011 da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, di cui il PAC è socio fondatore. 

    Sette distinte sezioni espositive presentano la sintesi di trent’anni di attività artistica. Silvio Wolf ha pro- gettato un percorso che pone il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale: installazioni am- bientali, opere fotografiche e videoproiezioni sono pensate come stazioni di un viaggio che sin dall’ingresso coinvolge il pubblico attraverso immagini senza tempo, nelle quali la luce è l’elemento primario, espres- sione di un’arte che amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali, ponendo il pubblico in una condizione che l’artista definisce “di ascolto”. 

    La prima sezione presenta Light Wave, l’opera realizzata per la 53a Biennale di Venezia: la grandiosa scrittura di luce posta sulla soglia del percorso espositivo sigla la dimensione sensoriale della mostra e introduce alle successive stazioni di questo viaggio. Nelle tre sale seguenti si susseguono i cicli di opere fotografiche: Soglie (immagini simboliche di archi- tetture), Orizzonti (astrazioni del linguaggio fotografico) e Icone di Luce (apparizione e scomparsa del- l’oggetto-immagine), che affrontano le principali tematiche dell’artista nel medium fotografico. Attraverso questi cicli di opere Silvio Wolf esamina con modalità differenti il rapporto di soglia fra reale vi- sibile, superficie e soggetto. L’immagine fissa di queste quattro sezioni interagisce con quella fluida delle video-proiezioni, che nella quinta sala esplorano in soggettiva spazi pubblici dalla forte connotazione sim- bolica, e con le suggestioni delle due grandi installazioni site-specific per il parterre al piano terra e la gal- leria al primo piano. 

    Le opere ambientali, attraverso l’uso d’irradiazione luminosa, suono, fotografia e superfici specchianti, coinvolgono attivamente lo spettatore all’interno dello spazio architettonico. La loro natura e il loro parti- colare allestimento richiedono al visitatore ora una posizione immobile e contemplativa, ora d’essere con- sapevolmente presente in spazi pensati come luoghi attivi di esperienza. 

    A compimento dell’intero percorso espositivo l’artista ha progettato, in collaborazione con Cinzia Bauci, con- tralto, e Pier Gallesi, musicista, la performance La Via del Cuore, che sarà presentata dal vivo ai giornalisti al termine della conferenza stampa, le sere dell’inaugurazione e della Giornata del Contemporaneo. La perfor- mance sarà successivamente riproposta in forma di registrazione sonora nel corso della mostra. Nata come vera e propria opera nell’opera, essa interpreta acusticamente e performativamente la grande opera-vetrata del parterre, le cui dieci sezioni retro-illuminate accolgono simbolicamente lungo altrettante stazioni l’azione dei corpi, la voce umana e il mistico suono dello Shofar, l’antico strumento musicale della tradizione ebraica. 

    Silvio Wolf (Milano, 1952), Visiting Professor alla School of Visual Arts di New York e docente all’Istituto Europeo di Design di Milano, realizza opere fotografiche, installazioni e interventi ambientali utilizzando il video, la luce, la proiezione e il suono. Ha esposto in musei, spazi pubblici e gallerie in diversi paesi oltre all’Italia, tra i quali Belgio, Canada, Ger- mania, Inghilterra, Lussemburgo, Spagna e Stati Uniti. Ha partecipato a Documenta VIII a Kassel e alla 53a Biennale di Venezia.