La Doppia Vita
LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
Permanent installation
LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
Permanent installation
LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
Permanent installation
LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
Permanent installation
LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
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LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
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LA DOPPIA VITA, 2008
Auditorium Conciliazione, Skylight and Choir rooms, Rome
Permanent installation
ABOUT THIS EXHIBITION
LA DOPPIA VITA
Installazione fotografica permanente
Auditorium Conciliazione
Via della Conciliazione, 4
00193 Roma
Sabato 27 settembre 2008, alle ore 19.00 sarà inaugurata l’installazione fotografica permanente di Silvio Wolf, La Doppia Vita: l’opera site-specific dedicata dall’artista all’Auditorium Conciliazione.
L’Auditorium, che ha fra i suoi obiettivi quello di essere mecenate nel campo delle Arti Visive, ha iniziato questo percorso commissionando a Silvio Wolf un’opera che possa catturare l’anima e la storia dell’edificio progettato da Marcello Piacentini nel 1950 e situato a pochi passi da San Pietro.
Nel pensiero dell’artista il luogo stesso si è fatto opera, infatti l’auditorium è oggetto del lavoro e al tempo stesso sede della sua esposizione permanente.
La Doppia Vita si compone di sette parti, collocate in due diversi ambienti della costruzione: la Sala del Lucernario e la Sala del Coro. L’artista interpreta il grande spazio pubblico dell’Auditorium attraverso tracce e particolari della sua architettura. Utilizza il mezzo fotografico e la luce creando opere fotografiche di grandi dimensioni, caratterizzate da una visione astratta e combinatoria del luogo che l’ha ispirato. Tutti i lavori esplorano a più livelli le idee di Doppio e di Altrove.
La Sala del Lucernario è concepita come il simbolo e il doppio dell’Auditorium; un luogo magico e sospeso nel tempo, in cui le opere a parete ed il grande lucernario auto-illuminato sono le visibili soglie tra due luoghi e due mondi attigui e profondamente diversi: da un lato percepiamo l’energia, la vita pulsante e il continuo divenire dell’Auditorium, dall’altro lo spazio rarefatto e sospeso dell’installazione, che invita all’arresto, alla riflessione e all’ascolto.
Nella Sala del Coro lo spazio e la grande opera fotografica a parete, che sviluppa il doppio motivo prospettico di un particolare del pavimento, interagiscono simultaneamente, definendo nuove relazioni con l’architettura e una nuova percezione dello spazio.
Per l’artista, l’idea del Doppio è la metafora di una relazione vibrante tra interno ed esterno, presente ed altrove, visibile ed invisibile che la fotografia e la luce trasmettono.
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